Conferenza Ucraina a Roma: Meloni ospita Zelensky e leader UE

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L'Italia si prepara a ospitare domani e venerdì a Roma l'Ukraine Recovery Conference, l'importante appuntamento internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina. L'obiettivo del governo Meloni (FdI) è porre il Paese al centro della politica internazionale e blindare il sostegno a Kiev in un momento di incertezza e divisioni tra gli Stati membri europei.

La quarta edizione della conferenza, dopo quelle di Lugano nel 2022, Londra nel 2023 e Berlino nel 2024 quando furono mobilitati 16,5 miliardi, vedrà la partecipazione di 5.000 delegati. Sono attese circa 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali e 2.000 rappresentanti di aziende, di cui circa 500 italiane e altrettante ucraine.

Meloni accoglie i leader mondiali

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni accoglierà alle 10 alla "Nuvola" di Roma i capi di Stato e di governo. Dopo la foto di famiglia, la premier aprirà la conferenza con un intervento nella sessione plenaria.

Tra i protagonisti dell'evento ci saranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Quest'ultima dovrebbe annunciare la costituzione di un fondo ad hoc di circa cento miliardi per Kiev, in vista della presentazione del bilancio pluriennale Ue prevista per il 16 luglio.

Presenze di alto livello

Interverranno anche il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier polacco Donald Tusk. Tra gli altri leader presenti ci saranno il primo ministro albanese Edi Rama, il finlandese Petteri Orpo, l'olandese Dick Schoof e il presidente ceco Petr Pavel.

Parteciperanno inoltre il primo ministro greco Kiriakos Mitsotakis, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per l'Ue e il segretario di Stato vaticano Paul Richard Gallagher. Potrebbe essere presente anche il premier libico Abdul Hamid Dbeibeh.

Tajani coordina gli incontri

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani aprirà alle 8:30 la "Conferenza dei Donatori dell'Ucraina", momento di confronto sui finanziamenti per la ripresa del Paese. Alle 12:30 avvierà i lavori del Forum sulla Ripresa e alle 13:30 incontrerà le principali imprese italiane partecipanti.

Tajani avrà anche un incontro bilaterale con Keith Kellogg, inviato speciale degli Stati Uniti per Russia e Ucraina. Kellogg, che oggi ha già visto il ministro della Difesa Guido Crosetto e il presidente Zelensky, parteciperà alla riunione della Coalizione dei volenterosi.

L'Italia ponte tra Ue e Usa

La premier ha voluto coinvolgere tutto il "sistema Paese" con l'obiettivo di porre le basi della ricostruzione dell'Ucraina. L'Italia si conferma nel ruolo di "ponte" tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti, che per la prima volta parteciperanno alla call dei volenterosi insieme alla premier.

All'appuntamento prenderanno parte anche il primo ministro britannico Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron, entrambi assenti fisicamente a Roma. FdI non voterà la sfiducia a von der Leyen, confermando la linea di sostegno all'Ucraina del governo italiano.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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