La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato che Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mantengono un "buon rapporto di lavoro" e sono in contatto frequente. La dichiarazione arriva in risposta alle domande sulla presunta frustrazione del presidente americano per i recenti attacchi israeliani a Gaza.
Tuttavia, Leavitt ha ammesso ai giornalisti fuori dalla Casa Bianca che Trump è stato "colto di sorpresa" da due episodi specifici. Il presidente non si aspettava né i recenti bombardamenti israeliani in Siria né il mortale attacco delle Forze di Difesa Israeliane all'unica chiesa cattolica di Gaza.
Trump chiama Netanyahu per chiarimenti
"In entrambi i casi, il Presidente ha chiamato rapidamente il primo ministro per porre rimedio a quella situazione", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca durante il briefing con i giornalisti. Le telefonate dimostrano l'immediata reazione di Trump agli sviluppi non previsti nella regione.
Le dichiarazioni di Leavitt evidenziano come l'amministrazione Trump stia monitorando attentamente le azioni militari israeliane. Nonostante il "buon rapporto di lavoro" tra i due leader, emergono momenti di tensione quando le operazioni israeliane non vengono coordinate preventivamente.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.